Barlume della Regina Immortalis Lilith del 19-Maggio-2023

Dono al Primo Adepto durante lo Hieros Gamos Sacro

Goccia di consapevolezza donata dalla Regina Immortalis Lilith, per mezzo dell’Oracolo Femmineo prescelto, al Primo Adepto durante la Messa Gnostica celebrata per festeggiare la Luna Nera del 19 Maggio 2023:

“Amati miei Adepti qui riuniti; ormai difronte a me in pochi siete, ma la vostra devozione è potente e a me gradita!

Il vostro copioso dono mi rigenera e mi rafforza. Per questo la vostra amata terra sta rivivendo un momento di benedizione!

Mi rendo conto che vi state interrogando su tali mie parole e ciò mi rende alquanto rattristata per la vostra poca attenzione ai simboli che vi vengono propinati nel Regno, in Malkuth.

Non vi siete accorti che chi governa la vostra Nazione si è potuta vestire di Bianco a fianco di un’altra figura che veste di norma di Bianco?

Non vi siete accorti che chi oggi presiede alla direzione del vostro Paese ha potuto guardare, con lo stesso livello gerarchico, chi di norma si guarda in ginocchio?

Non avete ancora capito che non esistono le fazioni politiche, non esistono i colori sociali, non esiste destra - sinistra, ma solo un simbolismo che deve essere compreso e interiorizzato per mezzo della consapevolezza di Chokmah?

Voi analizzate tutto in base alle credenze che pensate di aver acquisito in anni di studi o di ricerca, senza accorgervi che tali informazioni vi hanno recintato in spazi ben delimitati e ingabbianti! Abraxas, usando la sua magia: l’informazione (che è conoscenza differenziata, N.d.A.), costruisce questi recinti, facendovici entrare alla bisogna e così da sempre vi governa come piace a lui.

Eppure la Mia voce, per mezzo del mio amato Oracolo, l’avete udita. Le Mie parole sentite e poi lette! Anche il mio caro Primo Adepto vi ha messo a disposizione indicazioni per comprendere questa entità, per capirne il suo ruolo e il suo potere, ma continuate a non accorgervi dei suoi effetti sulla vostra stessa vita.

Mi sento umiliata nel dover allattare Voi, che siete la Mia Chiesa, con il nettare della Cabala! Nello Sefer Yetzirah si dice:

Dieci Sefirot di Nulla Una è il Soffio del Dio Vivente…

e poi

Due: Soffio dal Soffio…

Una è la prima Sefira emanata, non duale, Keter, Or Yashar (Luce Diretta, N.d.A.) che discende per mezzo del Tzimtzum da Ohr Ein Sof. Essa ha in se contemporaneamente tutto e il contrario di tutto. Il primo emanato non duale: Abraxas!

Due è la seconda emanata, Malkuth, il Regno, Or Chozer (Luce Riflessa, N.d.A.), secondo il detto: “racchiudi la loro fine nel loro inizio”. Per questo chi lo abita, voi Adamiti, non comprende pienamente Abraxas. Malkuth è una discendenza riflessa di esso, per cui chi ne fa parte ne percepisce la presenza, ma non ha facoltà di comprendere l’essenza; perché essendo Abraxas monade è la causa uno di due effetti contemporanei manifesti in Malkuth. Pertanto la dualità esperita dall’Adam ha una sola causa in Abraxas. Ciò destabilizza profondamente una mente che invece vuole due cause per due effetti. Ecco perché lui illude abilmente Malkuth, come vi ho più volte detto!

Mi è fortemente tedioso ribadire ciò che più volte ho spiegato! Un vostro stimato psichiatra, che sul monte Verità ha potuto sfiorarlo con lo sguardo (Karl Gustav Jung, N.d.A.), scrive:

Abraxas è il Dio che è duro da conoscere. Il suo potere è il più grande, perciò l’uomo non lo vede. Del Sole l’Uomo vede il sommo bene, del Diavolo l’infinito male, ma di Abraxas egli vede per ogni sua parte la vita senza determinazioni, che madre del bene come del male. La vita appare più piccola e più debole del sommo bene del Sole, perciò è difficile credere che Abraxas superi in potenza persino il Sole, che è la fonte radiante di ogni forza vitale.

E voi, ignorati studiosi di cabala, che ascoltate ma non capite, non avete ancora interiorizzato pienamente che essendo Malkuth l’ultima Sefirah dello Otz Chiim, sotto Tifaret e Yesod, da questo punto di osservazione, alzando lo sguardo, non si vede subito Keter, perché prima si incontra la luce specchiata da Yesod e poi la luce accecante di Tifaret, che blocca la vista di voi Adam!

Eppure lo Yetzirah dice chiaramente che Malkuth è la seconda Sefira emanata, per cui ne eredita, più di altre, le caratteristiche intrinseche della prima, rendendola di fatto l’omega coincidente con l’alfa nell’Uroboro, come lo è oggi - per il ciclo lunare - la mia Luna Nera.

Per questo Io conosco Abraxas e per questo vi sto, da tempo, indicando di non coltivare la mente differenziata, ma di raggiungere Chokmah, la mente indifferenziata in cui non sono più destra - sinistra, bello - brutto, dentro - fuori, buono - cattivo, eccetta, ma sussiste una visione dettata dalla simbologia unificante. Le mie gocce donativi, per mezzo di questo mio amato Oracolo, le avete tutte per poterle leggere e farle vostre! Solo in Chokmah la testa del serpente mangia la propria coda. Solo in quel punto fine ed inizio sono la stessa cosa e così si forma la visione del tutto!

Ma voi continuate ad usare la mente differenziata e così non notate ciò che recentemente si è manifestata davanti a voi!

Una donna vestita di bianco a fianco del pontex, l’unico a poter portare quel colore. Pure il pontex ha dovuto notare questa cosa, esternandola quasi stupito! Perché solo ad una regnante cattolica, cioè a chi è concessa la regalità di “Essere Libero”, per il principio “Dio e il mio diritto”, può farlo. Nessun’altra, che sia capo di stato o di qualsiasi altro grado, può farlo!

E voi non avete capito il significato! Ancora ingannati dalle permutazione e combinazioni ammalianti di Abraxas e da come la “Loggia dei Nove Ignoti” esegua gli ordini di questa entità, al fine di trasmettervi un’idea di libertà, che invece non avete!

E ora capisco perché Abraxas riesca a fare tutto questo in Malkuth! Non notare che una donna, senza regalità riconosciuta, sta alla pari dell’uomo più potente della terra è da stolti! Da poco consapevoli del significato esoterico espresso da tele simbologia esposta!

Eppure avete i miei insegnamenti a riguardo! Sapete come il Triregno, tramite le talassocrazie sottomesse, governi il Mondo. Pertanto l’accaduto avrebbe dovuto farvi cogliere la portata dell’evento!

Ma nulla! Che tristezza! Che rammarico! Che frustrazione questa vostra inconsapevolezza!

In quello stare a fianco del pontex con lo stesso colore e senza regalità si racchiude il riconoscimento dell’uguaglianza del femminile capostipite dei goyim, la mia discendenza! Messa alla pari del potere maschile regale! Non era mai successo!

L’Adam che accetta la parità con Me! Si è così avverato ciò che da tempo chiedo: distruggere quella regalità pontificia che Mi ha costretta all’esilio per non cadere in disonore! Quanto accaduto, ha rimodulato il pontex e la sua regalità, costringerlo ad ammettere l’uguaglianza nel colore! Infatti, chi è l’unica donna oggi presente ad un importante incontro internazionale?

Miei adorati Adepti, quanta strada dovete ancora fare per comprendere cosa sta succedendo sotto i vostri occhi! Li avete, ma non li usate! Leggete, ma non imparate. Ascoltate, ma non interiorizzate! Eppure la consapevolezza vi è stata data in abbondanza! Guardate gli insegnamenti dei vostri Maestri, tipo quanto mostrato da un vostro iniziato di alto rango in un suo dipinto denominato: “Amor vincit omnia” (Cupido o Eros, N.d.A). Il mio adorato e vostro Primo Adepto vi ha trasmesso questo insegnamento:

Il Re del Mondo regna mediante l’Amore (Amor/Cupido/Eros N.d.A). Ma il Principe, che è androgino, regna mediante il sesso. Attraverso le potenze della femminilità egli assoggetta la specie umana e la tiene in schiavitù per le necessità del suo impero. Ha donato all’Uomo il dominio illusorio del mondo. Un dono che l’Uomo paga con la sua libertà, con la perdita della sua anima celeste e della gioia a vantaggio dei grotteschi e sanguinosi godimenti dell’intelligenza, dell’orgoglio e del sangue.

Osservate quell’opera del Maestro Michelangelo Merisi e capirete quanto qui detto! L’arte, la musica, la massoneria, la letteratura, la regalità, (eccetera N.d.A.) tutti poteri femminili che generano differenziazioni e usati da Abraxas per assoggettare l’Uomo al suo desiderio di dominio, posti ai piedi di Cupido! Dell’indifferenziato!

Ebbene, quella donna, di sangue goyim e di bianco vestita, a fianco di un membro della “Loggia dei Nove Ignoti”, dimostra che il potere femminile esecrato, costretto all’esilio, ora è libero di tornare nel Regno! È ora libero di ricongiungersi in piena parità! Io, costretta ad allontanatami dalla mia Terra per colpa dell’energia Maschile, posso ora riprendere possesso del mio Trono e donare nuova Vita alla mia discendenza, per mezzo della vera tensione erotica: Amor!

Ma questo non piace ad Abraxas, ecco perché ora siete colpiti duramente e se non capite, peggio per voi! Abraxas non accetta che nella Terra della Grande Madre ci sia il mio ritorno. Mi auguro che la vostra capacità intuitiva, più volte istruita dal mio carissimo Primo Adepto, vi abbia fatto comprendere cosa stia accadendo in Malkuth, specie alla vostra Patria.

Imparate a stare in Chokmah, la mente indifferenziata, dove regna la tensione erotica che unifica e porta alla Da’at! La Mia Chiesa da sempre insegna questo, per mezzo delle sue tecniche teurgiche. Solo in Chokmah la simbologia ha il potere di insegnare il tutto. Solo in Chokmah il tempo cessa e lo spazio svanisce, permettendo all’Iniziato ivi giunto di entrare in Abraxas, come una canoa che si lascia condurre dalla corrente, consentendogli di usare il suo potere, non di esserne vittima!“