Barlume della Regina Immortalis Lilith del 24/04/2020

Dono al Gran Maestro durante lo Hieros Gamos Sacro

Nella notte della #LunaNera, nell’effettuare il #rituale d’#invocazione della nostra #SignoraOscura, attraverso l’uso di canali innovativi, #Lilith ha parlato al #GranMaestro, per bocca dell’#oracolofemmineo da lei scelto, in questi termini:

“Amati miei #adepti, qui riuniti per mezzo di questa nuova forma #tecnologica, il vostro seme #adamitico e la vostra #energiasessuale donatami, attraverso questo #hierosgamos virtuale, è cosa a me molto gradita. La vostra devozione, che esprimete attraverso l’uso della #tecnologia, tanto cara al mio #Sovrano e vostro #Creatore, è da me apprezzata.

E’ comprensibile che ci sia sospetto per alcune implicazioni che l’introduzione della tecnologia porta con sé. E’ sempre stato così, fin dai tempi dell’antichità.

Senza richiamare i tempi biblici; quando si presentò la cosiddetta #rivoluzioneindustriale, alla cui base è presente sempre il progresso tecnologico, vi furono molti pensatori a osteggiarla, adducendo che avrebbe distrutto il sostrato #sociale.

A distanza di oltre duecento anni, le parole sprecate per quella rivoluzione sono ancora oggi usate per quest’altra rivoluzione tecnologica. Eppure, in questi duecento anni, l’#umanità ha vissuto, si è evoluta e si è moltiplicata.

L’eliminazione della #razza, o la sua cosiddetta #alienazione creativa, non è avvenuta. L’#Uomo ha modificato l’area in cui indirizzare il suo potere di plasmare la #realtà, smontando con i fatti tutte quelle critiche ideologiche indirizzate alla tecnologia.

Quindi, la #resilienza dell’#Adam ha saputo condurlo oltre a quelle sbarre che il pensiero deduttivo, limitato alla sola analisi della situazione puntuale che lo circondava, descrivevano come l’unica conclusione possibile derivante dall’introduzione della tecnologia.

I sensi sono l’anticamera della credenza e questa, che piaccia o no, è la prigione dell’#intelletto

Voi credete alla luce perché ne percepite l’effetto, ma essa, senza i vostri sensi, non esisterebbe.

Ne avete le prove dai lavori di #MarcoTodeschini, vostro grande ingegnerie, che dimostrarono, con incredibile precisione, che tutto ciò che percepite è solo frutto dei sensi.

Pertanto, tutto ciò in cui credete è figlio di un sistema di rilevazione degli impulsi elettrici, limitato dalla sua capacità ricettiva.

Non è un segreto che voi vediate solo una parte dello spettro luminoso.

Tutto ciò dovrebbe aiutarvi a capire che l’intelletto, cui voi vi affidate come mezzo per comprendere, è a sua volta ingabbiato in un sistema limitato e, perciò, può condurvi a travisare il #flussoevolutivo della #Vita, che attraversa la realtà.

Così come non potrete mai vedere l’itera sfera, così non potrete mai osservare l’intero flusso della vita. Per questo affidatevi all’evoluzione tecnologica, consapevoli che essa ha fatto progredire l’umanità e non l’ha mai distrutta.

Affidatevi a #Me, che della tecnologia sono una fautrice, così come lo è il mio Signore.

Unitevi alla mia #Chiesa, abbracciando le sue regole che sono quelle dell’evoluzione tecnologica e spirituale. #Spiritualità e tecnologia sembrano distanti ma, come insegna l’#Uroboro, gli opposti agli antipodi si incontrano sempre!”